Partita del 06/12/2010
Come un quadro del Bugli
Con una prestazione "artistica" la squadra del Bozzo strapazza i Mannari. I suoi alfieri ricordano i quadri del celebre artista cesenate, dove sono i singoli elementi pittorici a fornire la visione d'insieme. Contrasti e affinità, come quelle mostrate in campo da uno sparuto gruppo di cinque uomini, così diversi ma così simili nel perseguire un solo, uncio obiettivo: la vittoria.
Caricati da un Alfredo mai così grintoso e polemico, da un Mazzuk che ormai avendo giocato i jollyoni ha ritrovato la serenità spirituale che avevamo ormai dimenticato (premio fair play per lui a fine partita), dai due stantuffi abbananati di ssorgente e gianluk e sapientemente diretti dal maestro incostrastato di questo campionato (che per chi scrive, indipendentemente da come andrà a finire, ha già vinto) gli uomini del Bozzo hanno sapientemente saputo aspettare la sfuriata iniziale dei Mannari per poi punire ripetutamente (malgrado gli ennemila errori di misura sottoporta) un Franco Carbonchio lontano parente del portierone ammirato lo scorso anno (la lunga indisponibilità, le esalazioni delle miniere del Sulcis e l'età non giocano certo a suo favore).
Degli altri mannari merita attenzione la vicenda del Mannaro, sospetto avvelenamento per lui nell'immediato prepartita. Solo una cura sperimentale della Pfui-zer l'ha rimesso in piedi in tempo anche se già nel dopopartita vistose bolle arancioni sono iniziate a spuntare sul suo debole corpicino. L'Avenoso risentiva ancora delle ultime scene girate del suo ultimo film "L'elicottero con il cambio manuale" e Rotolone, per non perdere il vizio, rotolava...
Premio "Carbonara d'oro" a Canale l'Ameno... strana la sua non presenza al tavolo dei cavalieri vinti e vincenti, probabilmente avrà avuto un impegno irrinunciabile...
Squadra A vs Squadra B: 8 - 5
- Squadra A
- Squadra B
- alfredo
- lupo
- bozzo
- franco
- gianluca
- fabietto
- mazzuk
- avenoso
- ssorgente
- ameno
- spino
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